Linee di indirizzo per l’affidamento familiare
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Rendiamo disponibili in allegato le
Linee di indirizzo per l’affidamento familiare
prodotte dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
cui non solo gli amministratori possono far riferimento, ma anche i cittadini.
Il progetto, attivato nel 2008 dall’allora Ministero della solidarietà sociale, ha visto il coinvolgimento dei
molti attori protagonisti dell’affido: i responsabili delle politiche ai diversi livelli di governo, gli operatori dei servizi, il privato sociale.
Si è trattato di un percorso articolato e complesso partito dai territori, che ha permesso la realizzazione di una mappatura nazionale delle
realtà operanti nell’affidamento, in fase di continua implementazione, e di eventi di formazione e di scambi di esperienza che hanno
registrato un’ampia partecipazione di operatori dei servizi e associazioni, finalizzate a favorire la conoscenza e la costruzione di reti di
comunicazione e collaborazione stabili e durature.
Le “Linee di indirizzo per l’Affidamento Familiare” hanno per oggetto l’istituto dell’affidamento familiare, così come individuato dalla
L. 184/83, che si è variamente sviluppato e articolato nel territorio nazionale.
Le Linee di indirizzo non si sostituiscono alle legislazioni regionali che hanno regolamentato l’applicazione
dell’affidamento familiare sui territori, ma offrono un quadro di riferimento complessivo rispetto a principi, contenuti e metodologie
di attuazione organizzato nella forma delle “raccomandazioni”.
Le raccomandazioni raccolte in questo documento non hanno una forza misurata su base empirica, ma rappresentano in ogni modo un
punto di incontro tra esperienze e letteratura che può costituire un riferimento unitario per gli amministratori regionali e locali, per gli
operatori e per i cittadini interessati a migliorare e qualificare l’affidamento familiare.